VIAREGGIO. Carlo Caramelli, ex giocatore e allenatore del Viareggio, ha conosciuto il calcio professionistico a Catanzaro, prossimo avversario delle zebre domenica prossima allo stadio dei Pini.”Dalla Cuoiopelli sono andato a Catanzaro – ricorda – erano retrocessi dalla serie B e riuscimmo subito a vincere il campionato al termine di una stagione esaltante. Poi ho trascorso due anni in cadetteria che sono stati importanti per la mia vita professionale”.

Catanzaro è una piazza importante per il calcio.

“C’era entusiasmo in quei tempi erano gli anni dall’86 al 91 e la gente veniva allo stadio, poi ultimamente ci sono state alcune stagioni non troppo esaltanti, ma adesso mi dicono che è tornato un po’ di entusiasmo. Due anni fa sono andato vicino a poterci tornare come secondo, poi è saltato tutto e ho un rapporto con il Pisa per andare a vedere le partite delle prossime avversarie dei nerazzurri”.

Domenica verrai alo stadio dei Pini?

“Se non devo andare da qualche altra parte, può darsi, anche perché non ho visto nessuna delle due squadre e ne approfitterei. Poi a Viareggio ho un bel ricordo, non solo come calciatore, vincendo il campionato Interregionale nella stagione 89-90, ma poi come allenatore nella stagione di Eccellenza 2005-2006 vincemmo il campionato e la Coppa Italia, sia provinciale, sia regionale, sia nazionale. Conservo ancora un bel ricordo di quel pomeriggio allo stadio “Flaminio” di Roma. Mi pare che in sede della società manchi una foto di questo pomeriggio. Ho sempre dentro di me il ricordo di Angelo Francesconi, un dirigente storico del Viareggio a cui hanno dedicato i tifosi un club di cui ho la tessera anch’io, perché oltre che un tifoso del Viareggio era una persona splendida”.

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